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Mognon Parrucchieri: focus on...detersione


Dopo tanti anni di esperienza, ormai posso affermare che, per le clienti che vengono nel mio Salone a Sandrigo, la detersione è diventata una componente essenziale e imprescendibile per il benessere e la salute della loro chioma.


Focus on...Detersione!


Parlare di detersione è quasi un obbligo per un parrucchiere! Molte persone comuni ignorano la reale importanza di questo “rituale”, che rischia di essere concepito come un “Se ti va e ci credi detergiti con cura, altrimenti va bene uguale!”. Sbagliatissimo! Nel momento che dedichiamo alla detersione del capo, dobbiamo renderci consapevoli del fatto che ci stiamo prendendo cura sia dei capelli, sia del cuoio capelluto: due cose che sono ben distinte e, proseguendo, sarò più specifico. Prendiamo coscienza che quando detergiamo allo stesso tempo stiamo nutrendo, equilibrando, idratando; a questo proposito mi sento in dovere di ricorrere alle similitudini: iniziate a concepire i capelli come delle piante ed il cuoio capelluto come il terreno che le ospita.Ciò ci aiuterà a com- prendere meglio che l’uno non è meno importante dell’altro ma, soprattutto, che non sono la stessa cosa. Di fatto, perchè una pianta cresca rigogliosa e sana questa necessita di un terreno nutrito e ben curato. I reali benefici di una corretta detersione di cute e capelli saranno evidenti solo grazie alla scelta dei giusti prodotti; ciò che ci occorre: . uno shampoo . un conditioner . una maschera.

Come scegliere lo Shampoo adatto?

Scegliere un prodotto adatto non è una cosa semplice, per questo sento di consigliare ai miei lettori di affidarsi sempre ad un professionista che sia in grado di fare un’analisi accurata del singolo caso. Tre sono i fattori principali che bisogna considerare quando si sceglie lo Shampoo e li elencherò per ordine di importanza:


Potete scegliere uno shampoo antiforfora e fare dei cicli di lavaggio per ridurne la presenza o in casi più gravi o di forfora persistente rivolgersi ad un esperto del capello è la cosa migliore.


Ecco quindi i tre elementi essenziali per assicurare e garantire una buona detersione alla vostra chioma


1. La condizione della cute


La condizione del vostro cuoio capelluto determinerà la tipologia di shampoo da scegliere.

Lo avreste mai creduto? Ebbene sì, è così. Dovete considerare come prima cosa di sistemare il terreno su cui crescono le vostre piante. Per essere più chiaro ricorro ad un esempio: Se una persona lamenta un problema di capelli secchi, come viene naturale cercherà di acquistare uno shampoo per capelli secchi. Sbagliatissimo! La secchezza del capello infatti, nella maggior parte dei casi, deriva da un problema di cute grassa: essa infatti pro- duce il soffocamento del follicolo pilifero causando la disidratazione dello stelo. Con questa nuova consapevolezza, il problema da risolvere è ancora più alla base, per la precisione alla cute. Ecco quindi che uno shampoo corretto per questo caso non sarebbe più quello per capelli secchi, bensì per la cute grassa.


2. La condizione dei capelli


Una volta determinata la condizione della cute, che abbia- mo visto essere fondamentale, ora è la volta dei capelli; esaminiamone le caratteristiche principali: sottili, grossi, trattati, lisci, ricci, ...; per ognuno di questi profili esiste una soluzione specifica. Lo shampoo a seconda delle necessità o del tipo di tratta- mento che avete fatto ai vostri capelli può essere acido, basico grasso o al contrario senza olio. I parrucchieri infatti, usano shampoo acidi per compensare l’azione alcalina dei prodotti decoloranti, oppure evitano dopo una tintura prodotti grassi detergenti che schiarirebbero la tinta ottenuta o ancora usare shampoo grassi dopo una permanente ne distende leggermente l’arricciatura. Per capelli normali, né decolorati, né tinti, potete usare, senza alcun pericolo di sbagliarvi, uno shampoo per “ogni uso” formulato in modo tale da avere sì una componente.


3. La frequenza dei lavaggi

I capelli lavati frequentemente, come ad esempio nei casi di persone sportive, necessitano di prodotti con un agente lavante delicato e non aggressivo, di bassa intensità, in modo da non irritare la cute. I capelli che necessitano invece di lavaggi meno frequenti non hanno bisogno dell’accortezza sopra citata. Si può anche valutare di abbinare due tipi di detergenti: . uno specifico per la detersione della cute; . uno con un agente lavante meno invasivo ma con un alto potere nutritivo o idratante, in base alle esigenze dello stelo. Conditioner o Maschera? Quali sono le differenze? Una volta analizzato il tipo di cute e il tipo di capello, sarà un gioco abbinare conditioner e maschera. Ma quali sono le sostanziali differenze tra queste due tipologie di prodotti? Entrambi nascono con scopi comuni: sigillare, idratare, nutrire e proteggere; ciò che realmente cambia è l’intensità di azione: il conditioner è un prodotto più leggero e vanta una combinazione bilanciata di idratazione e nutrimento, ideale prodotto quotidiano se si valutano la composizione e il suo tempo di posa breve (un paio di minuti). La maschera invece agisce più in profondità, funge da trattamento e richiede tempi di posa più lunghi (oltre i 10 minuti), che vanno in base al raggio di azione dei suoi componenti. Ora che ho spiegato le differenze, sento di consigliare l’acquisto di entrambe le tipologie di prodotto senza escludere l’una o l’altra: il conditioner è il prodotto ideale da applicare in velocità dopo lo shampoo tutti i lavaggi, mentre la maschera è il trattamento intensivo che andrebbe applicato quando si ha maggiore disponibilità in termini di tempo, con cadenza settimanale.


Non mi resta che invitarvi a tornare presso il mio Salone, Mognon Parrucchieri a Sandrigo, per poter analizzare assieme a voi le condizioni della vostra cute e dei vostri capelli.

Per aiutarvi a fare un salto di qualità nella scelta dei vostri prodotti di detersione.

Sono sicuro che i vostri capelli vi ringrazieranno e saranno aiutati a risplendere di benessere.


Diego Mognon

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